Fino all'uilimo momento, diciamo mezz'ora prima almeno, non avrei saputo dire se avrei partecipato o no.
La voglia c'era, naturalmente. e bastavano i nomi di Marco, Jane, Roberta e Paolo per convincermi a uscire.
Tutto dipendeva dal livello di stanchezza delle gemelle . Ma sono andate a nanna di buon grado.
E mi sono ritrovata sulla mia micra, a chiedermi dove si trovasse questo benedetto bar e a rassicurarmi che Schianno bnon è una metropoli. Ma l'ho trovato subito, anche se sono arrivata un pò in ritardo, devo dire.
saletta al primo paino, ambiente intimo, luci soffuse.
Una serata piacevole, tutto sommato. E impostata come una delle mie, nella sala consiliare del comune di Galliate Lombardo.
E mi sono chiesta se chi l'ha organizzata ha seguito il mio modo di condurre uno spettacolo o se ha seguito canoni che sono consueti e tradizionali. Preferisco e la prima ipotesi e mi ci cullo.
Serata dedicata all'Italia. Sull'onda del momento che stiamo vivendo , il centocinquantesimo dell'Unità d'Italia e delle manifestazioni volute dal Presidente Napolitano.
Letture di scrittori classici e qualche canzone infilata qua e là.
Il tutto reso speciale dalla bravura di lettore/attore Marco Airoldi, dalla dolcezza dell'accento scozzese di Jane Bowie, dalla voce importante di Roberta Barbatelli e dalla maestria nel trattare la chitarra di Paolo Mainetti.
Una serata trascorsa ad ascoltare i miei amici, con Patrizia seduta accanto a me a sottolineare qualche passaggio. E qualche chiacchera finale.
Una serata da ripetere. E chissà che mi ritorni la voglia di organizzare qualcosa.
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La voglia c'era, naturalmente. e bastavano i nomi di Marco, Jane, Roberta e Paolo per convincermi a uscire.
Tutto dipendeva dal livello di stanchezza delle gemelle . Ma sono andate a nanna di buon grado.
E mi sono ritrovata sulla mia micra, a chiedermi dove si trovasse questo benedetto bar e a rassicurarmi che Schianno bnon è una metropoli. Ma l'ho trovato subito, anche se sono arrivata un pò in ritardo, devo dire.
saletta al primo paino, ambiente intimo, luci soffuse.
Una serata piacevole, tutto sommato. E impostata come una delle mie, nella sala consiliare del comune di Galliate Lombardo.
E mi sono chiesta se chi l'ha organizzata ha seguito il mio modo di condurre uno spettacolo o se ha seguito canoni che sono consueti e tradizionali. Preferisco e la prima ipotesi e mi ci cullo.
Serata dedicata all'Italia. Sull'onda del momento che stiamo vivendo , il centocinquantesimo dell'Unità d'Italia e delle manifestazioni volute dal Presidente Napolitano.
Letture di scrittori classici e qualche canzone infilata qua e là.
Il tutto reso speciale dalla bravura di lettore/attore Marco Airoldi, dalla dolcezza dell'accento scozzese di Jane Bowie, dalla voce importante di Roberta Barbatelli e dalla maestria nel trattare la chitarra di Paolo Mainetti.
Una serata trascorsa ad ascoltare i miei amici, con Patrizia seduta accanto a me a sottolineare qualche passaggio. E qualche chiacchera finale.
Una serata da ripetere. E chissà che mi ritorni la voglia di organizzare qualcosa.
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