Ma anche il lettore compie un atto a suo modo creativo (oltre che ri-creativo); perché in qualche modo completa l'opera creatrice dello scrittore.
Chi legge non è mera cassa di risonanza del testo, entra piuttosto in risonanza (o dissonanza, perché no?) con esso, lo fa vivere, vibrare, per il tempo di un respiro, certo, ma in quel respiro...che forza!
Come dicevo poco fa, "preferisco il leggere, allo scrivere". Appunto. Infatti ho già trovato un errore, in quello che ho appena scritto: non è "entra piuttosto in risonanza", ma "entra piuttosto in consonanza".
RispondiEliminaAh, come faranno quelli/e che scrivono i libri?!?
Grazie per aver scritto il tuo pensiero. Mi sono sentita per pochi secondi in perfetta "consonanza" con le tue parole
RispondiElimina